Una batteria automotive è una batteria ricaricabile che fornisce energia elettrica ad un'automobile. Tradizionalmente questa è chiamata SLI (Starting, Lighting, Ignition) e il suo scopo principale è avviare il motore. Le batterie per automobili non sono progettate per scariche profonde e una scarica completa può ridurre la vita della batteria. Le batterie piombo-acido sono definite batterie secondarie, in quanto possono essere ricaricate dopo esser state scaricate.
Le batterie nuove devono essere conservate in un ambiente pulito, asciutto e fresco (temperatura dai 5 °c ai 30 °c). La temperatura dovrebbe essere il più bassa possibile, in quanto la conservazione a temperature elevata porta ad un’accelerazione dell’autoscarica e al deterioramento delle performance e della vita della batteria. Il voltaggio Uo/V delle batterie è un elemento decisivo. Nel caso in cui il voltaggio di una batteria nuova/non venduta sia inferiore a 12,4 V la batteria deve essere ricaricata.
Nel caso in cui il voltaggio di una batteria sia inferiore a 12,4 V la batteria deve essere ricaricata. In merito alla carica delle batterie, è consigliabile utilizzare uno strumento tecnico adatto, come il caricabatterie/manutentore DHC. Questo strumento è in grado di rilevare la tipologia di batteria (piombo/agm/efb/gel) ed di effettuare una regolazione automatica dell’intensità di carica.
Nelle batterie AGM, le celle sono chiuse da valvole a pressione e l’elettrolita è immobilizzato dentro una matrice di sottili fibre di lana vetro (AGM – Absorbed Glass Mat).
CARATTERISTICHE E VANTAGGI BATTERIA AGM
Le batterie costruite con tecnologia EFB (Enhanced Flooded Batteries) sono utilizzate per veicoli dotati di tecnologia Start&Stop ove la batteria è installata nel cofano motore.
CARATTERISTICHE E VANTAGGI BATTERIA EFB
Il sistema EMS è stato brevettato da TAB con l’obiettivo di diminuire drasticamente il fenomeno della stratificazione dell’acido, maggiore causa di danneggiamento prematuro delle batterie, soprattutto sui veicoli pesanti. L’innovativo design delle celle, con l’apposito labirinto, favorisce un movimento verticale dell’elettrolita. Questo consente alla batteria di fornire maggiore potenza in fase di avviamento e garantisce una massima resistenza alle vibrazioni, con conseguente maggior durata del prodotto.
La batteria Motive Power è composta da un insieme di elementi posizionati in un cassone (costruito in metallo o materiale plastico). Un elemento è composto da più piastre positive tubolari saldate assieme; più piastre negative piane saldate assieme ed intervallate alle positive, distanziate tra di loro per mezzo di opportuni separatori. Il numero delle piastre negative è generalmente pari al numero delle positive più una. La saldatura delle piastre tra loro avviene per mezzo di una fusione di piombo che viene denominata connessione da cui esce un polo terminale. Il gruppo di piastre positive e negative così costituito, è allocato all’interno di un contenitore plastico in polipropilene (PP) di dimensioni standard, che viene chiamato vaso. Un coperchio in PP viene termosaldato al vaso permettendo ai poli terminali di fuoriuscire. Ogni coperchio è dotato di un foro di accesso chiuso da un tappo, che permette di effettuare la manutenzione ordinaria. Il vaso contenente il gruppo piastre viene riempito con una soluzione acquosa di acido solforico.
Collegando la batteria ad un caricabatterie adatto essa immagazzinerà energia elettrica fino alla totale ricarica. Il caricabatteria o raddrizzatore viene impiegato per ricaricare la batteria del carrello dopo l’utilizzo. Esistono diverse tipologie di caricabatteria che differiscono per:
Dopo una carica completa della batteria, aggiungere acqua demineralizzata all’interno di ogni elemento. Se provvista di circuito di rabbocco centralizzato, collegare la batteria al sistema di riempimento almeno una volta la settimana. In caso di turni multipli e funzionamento a temperatura ambiente elevata, potrebbero servire intervalli di rabbocco più brevi. Se si verificano fuoriuscite di elettrolita durante le fasi di rabbocco, intervenire tempestivamente con l’asportazione del liquido in eccesso, sia dal cassone che dalla batteria, onde evitare la formazione di ossido. Non modificare in alcun modo il sistema installato dal produttore.
Collegando la batteria ad uno carrello elevatore erogherà energia elettrica al mezzo andando ad alimentare i motori.
Il fattore principale che determina la durata di una batteria è come viene trattata fisicamente e chimicamente. La batteria dovrebbe evitare di subire grandi urti o eccessive vibrazioni dovute ad un utilizzo improprio del veicolo elettrico. Ogni volta che la batteria viene scaricata e quindi ricaricata si consuma una piccola parte della sua capacità. Un altro fattore molto importante per la durata è l'utilizzo di un caricabatterie che deve essere compatibile con la tipologia e la capacità della batteria.